Cosa sapere quando si prende un gatto in casa

Alcuni gatti si ambientano da subito in un nuovo ambiente mentre altri sono più difficoltosi.
Occorre preparare in anticipo la casa e il resto della famiglia all’arrivo del nuovo ospite. I negozi di articoli per animali abbondano di accessori di ogni tipo, da quelli indispensabili ai più superflui.

Le 7 cose indispensabili da avere prima che il gatto arrivi a casa

  • Il trasportino
  • Una lettiera, ovviamente provvista di sabbia
  • Due ciotole, una per l’acqua e una per il cibo
  • Scatolette di umido o croccantini, magari di tipi differenti così che si possa poi capire i suoi gusti
  • Un cestino o una cuccia, anche se poi sarà il gatto a scegliere dove dormire
  • Qualche giochino
  • Eliminare le piante tossiche che si hanno in casa
 

Cosa fare il primo giorno dell'arrivo del gatto a casa

  1. Appena si arriva a casa con il nuovo gatto è bene aprire la porta del trasportino e lasciarlo libero di gironzolare a piacimento in una stanza per volta.
  2. Non si deve forzare il nuovo gatto. Può accadere che non voglia da subito uscire dalla gabbietta quindi è consigliabile lasciarlo tranquillo.
    Quando si sentirà pronto inizierà da solo l’esplorazione.
  3. Ricordarsi di predisporre la ciotola con l’acqua e il cibo così da farlo sentire più a suo agio e la lettiera nel posto stabilito il micio saprà trovarla.
  4. Se si tratta di un gatto che potrà godere della semilibertà sarebbe meglio mettergli subito il collare con la targhetta indentificativa e aspettare a farlo uscire.
  5. È bene chiamarlo spesso con il suo nome così che inizi ad imparare.
  6. Non aver fretta! I gatti richiedono pazienza, quindi evitare di forzare qualsiasi comportamento.
  7. Per rendergli l’ambiente più accogliente si possono lasciare in giro per casa dei giochini.
  8. Se c’è anche una cuccia a lui riservata il consiglio è di mettere vicino un tiragraffi che è un importante marcatore di territorio.

Cosa fare se ci sono bambini

Se ci sono in casa bambini sarebbe meglio avvisarli di evitare di urlare o fare troppo chiasso appena il micio arriva a casa.
Il nuovo gatto potrebbe spaventarsi così come è meglio non prenderlo troppo in braccio appena arrivato.
La cosa più importante da fare appena il gatto arriva a casa è lasciarlo libero di esplorare da solo l’ambiente.

Cosa fare se il gatto non vuole uscire dal trasportino

Se si è appena preso un gatto e lo si è appena portato a casa non ci si deve preoccupare se non vuole uscire subito dal suo trasportino.
Non si deve insistere allungando magari una mano per tirarlo fuori.
Se si nota che indugia troppo allora si può invitarlo offrendogli del buon cibo.

Cosa fare se per i primi giorni non vuole mangiare

Può capitare che lo spostamento abbia turbato il gatto inoltre occorre considerare la sua provenienza e il suo passato, magari in un gattile o addirittura in strada.
Se si tratta di micini occorre ricordarsi che sono stati allontanati dalle protezioni della madre quindi per loro può essere un vero trauma.
Alcuni gatti adottati invece possono avere vissuto un passato burrascoso.
Se l’ambiente di casa non è ostile ben presto il gatto appena arrivato imparerà a cercare l’essere umano, chiederà le sue carezze oltre che la pappa.
Per questo è importante da subito offrirgli degli spazi sereni evitando pericoli e stress.

 

La prima pappa al gatto appena arrivato

Per un gatto trasferirsi in una nuova casa è stressante quindi è meglio continuare a dargli il cibo a cui è abituato almeno per qualche giorno.
La scelta del cibo dipende poi dalle preferenze del proprietario oltre che dai gusti del gatto stesso, prima fra tutte la scelta se dargli cibo umido o secco.
È importante aldilà di tutto cercare di essere regolari e dargli da mangiare sempre nello stesso posto e agli stessi orari.
Il momento della pappa è l’ideale per insegnare al gatto a miagolare a richiesta o ad arrivare quando viene chiamato.
Inoltre nel caso in cui il gatto appena arrivato a casa sia stato adottato in un gattile o preso da un allevamento se si tratta di gatti di razza è utile chiedere ai precedenti proprietari cosa davano da mangiare al gatto, così da non creare ulteriori squilibri.

 

Stabilire con il nuovo gatto delle regole

Non è detto che il gatto le vorrà rispettare, ma è importante da subito stabilire al nuovo ospite delle regole, ad esempio quali spazi gli sono concessi e quali no.
Non bisogna avere timore nel cercare di farsi rispettare anche se come dice il famoso proverbio: quando il gatto non c’è i topi ballano!

Promemoria per tutti i componenti della famiglia

Quando arriva un gatto nuovo in casa, soprattutto se è la prima volta che si vive questa esperienza, è opportuno stabilire bene delle regole che tutti i componenti della famiglia devono cercare di rispettare come ricordarsi di:

  • Chiudere porte e finestre se il gatto sta in casa o almeno i primi giorni
  • Alla sera chiudere la gattaiola se il gatto è rientrato in casa
  • Una persona sola deve dare da mangiare al gatto
  • Qualora la persona che deve dare da mangiare al gatto non sia presente, allora sceglierne un’altra in alternativa
  • Stabilire in quali stanze il gatto non deve entrare
  • Stabilire dove deve stare la sua cuccia
  • Vietare di dargli da mangiare fuori dai pasti stabiliti e soprattutto gli avanzi dei piatti
  • Chiamare sempre il gatto con il nome scelto
  • Se si programmano viaggi considerare il gatto
 

Con gli altri animali di casa

Cane che annusa il gatto

Se in casa c’è un cane

Qualora ci siano in casa altri animali, ad esempio un cane, è importante prima dell’incontro assicurarsi che il nuovo gatto sia a suo agio.
Evitare di “lasciare fare alla natura”! Occorre essere presenti e tenere la situazione sotto controllo.
In genere è più facile portare a casa un micetto cucciolo se in famiglia c'è già un cane, perché il gatto adulto potrebbe non essere accolto con gentilezza dal cane e viceversa.

Cosa fare se in casa c’è già un gatto

Va prestata  attenzione se in casa c’è già un altro gatto. La casa appartiene al suo primo occupante che non sarà molto felice di dover condividere il territorio.
È consigliabile non forzare l’incontro e lasciare che tra i due felini si sviluppi gradualmente il rapporto, meglio se a fare il primo passo è il gatto di casa.
Si può iniziare l’incontro introducendo il gatto di casa nella stanza del nuovo arrivato per una annusatina indagatrice quando il gatto dorme profondamente.
Se il nuovo gatto arrivato è adulto sarebbe meglio tenerli separati
per qualche giorno facendoli mangiare ai lati opposti della porta chiusa.
Non ci si deve sorprendere se il gatto sgrana gli occhi o soffia.
Spesso sono solo esibizioni teatrali.
Pian piano si può iniziare a dargli da mangiare nella stessa stanza prima in punti opposti per poi giorno dopo giorno avvicinarsi.

Cosa fare se ci sono criceti o altri animali

Se arriva un gatto a casa e ci sono altri animali, è importante mettere al riparo sicuro gli altri animali soprattutto se si tratta di criceti e conigli.
Pericoli non ce ne sono se il gatto arrivato è un cucciolo.
Il micino imparerà da subito a giocarci insieme senza cacciarli.
Ma se il nuovo gatto ospitato è già adulto allora occorre fare attenzione, così come se ci sono gabbiette con uccellini.

 

Libri consigliati

  • Il linguaggio del gatto

    Convivere con il gatto dà sempre notevoli gratificazioni: di natura affettuoso ma non invadente, cerca la compagnia del padrone pur mantenendo la propria indipendenza.
  • Gatto sano e felice con i rimedi naturali

    I gatti sono da sempre ottimi erboristi ed è per questo che il modo migliore per curarli passa attraverso le erbe e le medicine dolci.
  • Cento modi per il gatto...

    "Per far sì che il vostro umano capisca che voi siete il gatto alfa, capofamiglia nonché capobranco, iniziate fin da subito un programma di ridimensionamento del suo status sociale.
  • I poteri magici del gatto...

    Da sempre la figura del gatto è legata all'occulto, alla magia, all'esoterismo, al mondo del sacro e all'aldilà.
 

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Ho una gattina di 50 giorni e chiede sempre da mangiare e non si abitua alla lettiera come devo fare?

molto esaurienti

ciao,
ho adottato oggi un gatto di due mesi e mezzo. Non vuole uscire dal trasportino, non mangia e non beve.
Non ha un passato traumatico, anzi, viveva in una grande villa con parco.
Io invece sto in un appartamento con un piccolo cortile, ma non vorrei farlo uscire da piccolo perché di fronte c'è una strada pericolosa.
Voi cosa mi consigliate di fare?
Per favore rispondetemi presto.

Ciao Sara. Il problema della strada  pericolosa purtroppo rimarrà anche quando cresce. Dovresti cercare intanto di fargli conoscere la casa  stanza per stanza. Non sforzarlo ad uscire dal trasportino, lasciagli i suoi tempi. Piano piano si fiderà ed uscirà. Fa in modo che conosca una stanza sola alla volta e poi quando capirai che è davvero tranquillo potrai iniziare a fargli fare piccoli giretti all'esterno magari con un guinzaglio per le prime volte.

Ciao e facci sapere :-)

Federica

Ho un gattino di due mesi portato a casa ieri lo abbiamo preso dalla strada, ma a dargli i cibo e acqua c’era una signora. ora è molto aggressivo, ho provato a dargli peluche e giochini ma niente. In casa abbiamo una cagnolina di un anno, ma lei non penso sia un problema, è curiosa ma ci va mooolto piano. Un consiglio per rendere il gatto meno aggressivo? (Io faccio passi molto lenti parlo con calma e le do qualche croccantino ma niente.. grazie in anticipo per la risposta

mia figlia ha preso 2 gatti un maschio di 6 anni e una femmina di 2 anni da una volontaria di Caserta, sono arrivati domenica mattina ( sterilizzata e castrato) la femmina ora si è un pò ambientata, ma salta ovunque come fare per educarla a non arrampicarsi ovunque? il maschietto fino ad oggi è rimasto nascosto piangendo molto, oggi per la prima volta è uscito dal suo nascondiglio e è andato nella lettiera, ha molta paura, si pazienza, tempo e calma, ma come fare per infondergli fiducia? grazie per la risposta

Ho salvato un micino di circa un mese intrappolato in una grata esterna d'ingresso di un caseggiato. Piange molto, e' pieno di zecche e pulci (l'ho fatto disinfettare dal vet ma devo aspettare un po'), lo faccio stare per ora sul poggioletto, avendo un pt e due gatte e non vorrei mi infestasse la casa, peraltro piccola, e gli animali. Non posso neanche tanto accarezzarlo per lo stesso motivo. Mi dispiace non riuscire ad instaurare ancora un legame, dialogo iniziale. Faccio bene?