In cosa consiste la castrazione del gatto

Mentre le gatte femmine vengono sterilizzate, i maschi possono essere castrati onde evitare il proliferare di colonie feline randagie o comunque altre situazioni non gradite.

 

Quando castrare il gatto

Castrare un gatto maschio è una operazione piuttosto semplice. Il gatto maschio viene sottoposto all’ intervento di orchiectomia, ossia l'asportazione dei testicoli, in genere con anestesia locale. È quindi un’operazione meno invasiva rispetto alla sterilizzazione delle gatte tanto da non richiedere neanche punti di sutura. Si ricorre alla castrazione quando i testicoli del micio sono discesi completamente, intorno ai sei/dieci mesi di vita. È consigliabile procedere con questa operazione prima che il gatto inizi a spruzzare urina dal forte odore così da evitare il ripetersi di questa situazione anche dopo la castrazione. L’intervento non provoca danni alla salute dell’animale né influenza negativamente la sua psiche e il suo carattere. La castrazione priva il gatto degli ormoni che regolano il comportamento sessuale, così da far cessare il desiderio e l’istinto all’accoppiamento. Privandolo di questa necessità si evita quindi il senso di frustrazione conseguente al non poter realizzare il desiderio.

 

Convalescenza

La convalescenza non richiede particolari attenzioni se non quella di controllare che il gatto non si lecchi eccessivamente la ferita e verificare che questa non si gonfi o non si laceri, in tal caso consultare il veterinario.

 

Quanto costa la castrazione

Il costo della castrazione del gatto maschio varia da veterinario a veterinario oltre che dal comune di appartenenza. I gattili o le associazioni del settore danno in adozione gatti già sterilizzati (sia che si tratti di femmine o maschi) in genere dietro un’offerta libera.

 

Pro e contro

Perché castrare il gatto

L’odore dell’urina che il gatto maschio spruzza quando raggiunge la maturità è molto fastidioso in quanto non si tratta di urina normale, ma di pochi schizzi carichi di feromoni, ossia sostanze dall'odore penetrante. ll gatto maschio segna il territorio rimanendo in piedi con la coda eretta e fremente e spruzza all’indietro contro tende, divani e mobili, abitudine non gradita ai proprietari. Non tutti i maschi però si comportano così, ce ne sono alcuni che in tutta la loro vita non lasciano mai questi segnali. Per evitare che accadano o per limitarne il verificarsi, si può procedere solo con la castrazione.

Pro della castrazione

Il gatto probabilmente diventerà più bello, con un pelo più folto e più lucido. Non è vero che ingrasserà se il proprietario non eccederà con le dosi di cibo. Il gatto maschio castrato diventa più calmo e, considerando che non avrà più interesse nell’avventurarsi in pericolose perlustrazioni alla ricerca di femmine, correrà meno rischi per la sua incolumità. Il gatto integro infatti può trascorrere anche giornate intere lontano da casa alla ricerca di gatte incappando in zuffe con altri gatti o pericoli di ogni genere. Una volta castrato sarà più tranquillo e limiterà le lotte con altri riducendo così il rischio di contrarre malattie importanti come la FIV o la FeLV.
L’odore dell’urina che viene spruzzata anche in casa è davvero insopportabile e difficile da eliminare. Il gatto segue il suo istinto pertanto sarebbe sbagliato sgridarlo e inutile insegnarli a non farlo. Se si possiede un gatto che vive in semilibertà è ragionevole considerare che se non si procede con la castrazione si alimenta il randagismo. Il comportamento del proprietario del gatto maschio deve essere responsabile e rispettoso tanto quanto quello del proprietario delle gatte.

Contro della castrazione

In genere sono gli allevatori a non voler castrare il gatto, per ragioni ovvie di interesse economico. Chi non vuole procedere con questo intervento può intervenire con prodotti di moderna concezione che possono ad esempio eliminare l’odore forte dell’urina, ma questo riguarda soprattutto chi si dedica all’allevamento e alla selezione della razza.

 

Libri consigliati

  • 1001 cose da sapere e da fare con il tuo gatto

    Intelligente? Curioso? Indipendente? Affettuoso? Come descrivere il gatto, un animale che accompagna gli esseri umani dalla notte dei tempi, ma che, forse, non è stato ancora pienamente compreso?
  • Enciclopedia del gatto

    Per chi vuole conoscere tutto quel che c'è da sapere sull'universo felino, ecco il primo libro che non è solo un repertorio di splendide immagini fotografiche, ma è una vera guida pratica
  • 101 ricette da preparare al tuo gatto

    È arrivata l'ora di gettare definitivamente nel cestino le noiosissime scatolette e i fastidiosi croccantini.
  • Gattoterapia. Gli esercizi

    La presenza di un gatto in famiglia non è importante solo per il benefico influsso di un pezzetto di natura selvaggia (o quasi) in casa, per contrastare lo stress o far crescere i bambini in modo p
 

Lascia un commento

Salve, abbiamo in famiglia da poco due gattini di cinque mesi, maschio e femmina che vivendo in appartamento faremo sterilizzare. È vero che questo intervento potrà dare in futuro complicanze urologiche ai mici? Grazie

Salve, ho un gatto di circa 3 mesi dovrebbe essere della razza Siberiana o almeno cosi dicono, in ogni caso questo non e' importante.
Volevo chiedere quali sono i mesi migliori per castrare un gatto?:in quanto in altri siti ce una sorta di contraddizione e vine riportato che i gatti vanno castrati dopo un anno.
Faccio queste domanda in modo tale,che io possa evitare che il gatto inizi a spruzzare l'urina,che da quello che ho capito non possiede un odore gradevole.
Aspetto vostre notizie.
Saluti.
Antonio.

Salve. Ho un gatto maschio di 7 mesi. Ormai e nel suo periodo di calore ma oltre questo graffia e morde tantissimo. Se andrebbe castratto potrebbe tranquilizzarsi e smettere di mordere e graffiare???

Ciao ho un sacro di birmania di 1 anno appena compiuto.

Non ha ancora iniziato a spruzzare urina ma ha il peno nella la parte alta della coda (già da qualche mese) unto (penso secrezione sebacea da ormoni) ed è irrequieto.

Ho sentito dire che sarebbe meglio farlo accoppiare almeno una volta prima di procedere con la castrazione.

E' vero?

Grazie

@Antonella: questo è un luogo comune non verificato, anzi! In alcuni casi castrazione e sterilizzazione sono importanti x prevenire l'insorgere di alcune malattie.

Grazie ma non trovo la risposta esaustiva.
Mi domandavo se a livello psicologico sarebbe meglio....
Secondo me no perché gli rimarrebbe il ricordo senza poterlo rifare...
Ciao

Perché il mio gatto picchia sempre suo nipote? Quanto costa farlo castrare a Napoli? E un comportamentalista?

Ho da poco adottato un persiano di 10 mesi, molto vivace e coccolone. Non segna il territorio. In compenso rincorre sempre l'altra gatta di 5anni sterilizzata che ovviamente non gradisce.
Se lo sterilizzo si calmera ed è probabile che vadano più d'acc? Grazie

ho due gattini maschio e femmina di circa 6/7 mesi, ed oggi su suggerimento del veterinario sono stati entrambi sterilizzati.
per il periodo successivo all'intervento è preferibile che stiano separati? possono stare sul terrazzino dove abitualmente vivono o è meglio tenerli in casa finché non cadono i punti.

Io ho due gatti della stessa cucciolata, un maschio e una femmina di 11 mesi, che vivono esclusivamente in appartamento.
La femmina è stata sterilizzata a 6 mesi e il maschio ancora no, dato che è tranquillo, molto coccolone, ogni tanto tenta di accoppiarsi con la sorella che ovviamente lo rifiuta, ma lui tranquillo non se ne preoccupa.
Poi spesso giocano a rincorrersi.
L'urna ha un odore più forte, ma la fa solo nella lettiera.
In questo caso, è comunque necessario castrarlo o si può aspettare?

@Laura: e perché dovresti aspettare? Un gatto che comunque non si accoppia soffre e può diventare irrequieto. Non è neanche detto poi che inizi a marcare il territorio. Se non hai intenzione di farlo accoppiare... procederei con la castrazione.

Buongiorno.
Il mio gatto maschio vive SOLO in casa con due gatte sterilizzate. A volte vuole accoppiarsi ma non ci sono altri segnali. Non spruzza, non odora ed è dolcissimo. Posso somministrarli qualche calmante quando diventa insistente?