L'amaro in bocca
Novembre 2015 - I gatti sono notoriamente animali schizzinosi in fatto di cibo. Chi possiede un gatto sa bene come a volte sia difficile dar loro una pappa gradita. La risposta può risiedere nel recepire con più facilità il gusto amaro nella bocca del gatto, gusto associato in genere ad alimenti tossici. I ricercatori del Monell Chemical Senses Center di Philadelphia ha recentemente condotto uno studio sui gatti domestici stabilendo così che i gatti possiedono un senso del gusto amaro più sviluppato grazie proprio a sette recettori specifici. Pare che il gatto abbia evoluto i suoi sensi per percepire meglio il sapore amaro tipico dei cibi velenosi, sia di origine animale che vegetale. All'inverso il gatto pare recepisca meglio anche il gusto dolce, tipico dei cibi ad alto contenuto energetico, quindi da assumere senza indugio. Secondo uno dei biologi direttamente coinvolti in questa ricerca pare che un così alto numero di recettori per il gusto amaro sia importante per i gatti anche per associare l'amaro ad eventuali tossine rilasciate dai batteri. Il gatto oggi è il risultato di un processo evolutivo lungo migliaia di anni. Questi cambiamenti sono dovuti ad una modifica nella sua alimentazione, diventata principalmente carnivora. Un tempo invece il sapore amaro era associato alle erbe tossiche, per questo pare che i suoi recettori siano cambiati e aumentati nei secoli. Gli studiosi americani hanno però ribaltato con le loro ricerche questa ipotesi evolutiva analizzando il Dna del gatto domestico e rintracciando ben 12 diversi geni recettori dell’amaro. Dai vari esperimenti hanno determinato che solo 7 recettori hanno mostrato reazione all'amaro, i restanti 5 recettori non si sono mostrati sensibili dimostrando quindi una reazione probabilmente verso altre sostanze chimiche, non incluse nell'esperimento. I ricercatori hanno voluto dimostrare che l’evoluzione ha conservato un numero così alto di recettori per l’amaro nei gatti di oggi come protezione da intossicazioni di origine alimentare ma non originate da vegetali, come accadeva un tempo.
Ecco così spiegato anche perché i gatti di casa sono spesso schizzinosi ed esigenti con il cibo. Una volta accertata questa loro predisposizione a recepire il gusto amaro, associato al tossico, le case di produzione di cibi per gatti possono realizzare pappe prive di sostante simili al gusto amaro, quindi più accettate dal gatto.
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