Le mostre feline sono esposizioni di gatti di ogni razza che sotto forma di concorso premiano la bellezza, la salute, la purezza, il carattere del gatto. Durante questi momenti gli allevatori negli anni hanno mostrato nuovi tipi di gatti ottenendone il riconoscimento.

 

Le prime mostre feline

Risale al 1871 la prima mostra felina ufficiale tenutasi a Londra in Hyde Park. Durante questa mostra felina vennero stabiliti gli standard per tutte le razze di gatti. In Europa e negli Stati Uniti si svolsero nel tempo altre mostre ed esposizioni che incoraggiarono la tendenza a possedere un gatto di razza pura.

 

Regole per partecipare

Non c’è molta libertà di esporre il proprio gatto a qualsiasi manifestazione o concorso felino. Esistono delle regole molto rigide nelle mostre di gatti di razza considerando che ogni ente di registrazione scrive la propria serie di norme, tra le quali anche il divieto di partecipare ad altre manifestazioni se il gatto è registrato sotto uno specifico registro appartenente ad un ente. Nel Regno Unito esiste il Governing Council of the Cat Fancy (GCCF), organo ufficiale britannico per la tutela e diffusione delle razze feline, che permette ai suoi gatti registrati di partecipare ad altre mostre patrocinate da Felis Brittannica (FB), una organizzazione di associazioni feline inglesi affiliata alla Federation Internationale Feline. Il permesso viene però rilasciato solo se il proprietario del gatto ha informato per iscritto il GCCF. In alcuni casi non vengono accettati gatti con le unghie tagliate. In Italia esistono diversi club indipendenti mentre altri si sono riuniti sotto la denominazione FIFe fondata nel 1949. Tutte le associazioni feline italiane devono essere riconosciute dal più antico e prestigioso club felino del mondo, il GCCF.

 

Classifiche e concorsi felini

I club organizzatori di concorsi e mostre feline seguono i loro registri di valutazione ma hanno al loro interno un organo preposto al rilascio del pedigree e che tiene aggiornato il Libro delle Origini.
I gatti in gara si confrontano con altri della stessa razza, sesso e colore. Le mostre singole sono chiamate All-Breed oppure Speciality. Nelle All Breed concorrono alla vittoria tutti i gatti senza considerare la lunghezza del pelo, mentre nelle Speciality sono in gara solo gatti con la stessa lunghezza del mantello. In ogni concorso per gatti c’è la categoria “gattini” mentre in altre possono esserci anche le categorie “esordienti” e “veterani” per i gatti over sette anni. In ogni manifestazione c’è spazio anche per gatti senza pedigree, categoria chiamata “gatti di casa o domestici”. In genere i gatti di razza nei concorsi felini devono essere sterilizzati o castrati. Partecipare con il proprio gatto alle mostre feline non è semplice, anzi spesso è fonte di stress per il gatto, animale sedentario per natura. Tra i parametri per giudicare un gatto ad un concorso non solo ci sono i canoni specifici per quella razza, ma si tiene conto anche del grado di serenità dell’animale e del portamento.

Cos’è il pedigree

La parola inglese pedigree significa “albero genealogico” ed è usata per indicare l’elenco completo degli ascendenti paterni e materni di un gatto. All’acquisto di un gattino di razza si deve chiedere il suo pedigree che deve riportare quattordici ascendi paterni e materni rilasciato dall’Ente competente per ogni nazione.

 

Come si svolge una mostra felina

Gatto ad una mostra felina

In genere una mostra felina ha inizio con un giro di visite dai veterinari che verificano la validità del certificato di vaccinazione prima di controllare che il gatto non abbia malattie contagiose in corso. Ogni gatto ha una sua postazione assegnata con una gabbia riservata dove si può mettere una cuccia e addobbarla come meglio si crede, in genere con tendine. Prima di iniziare la giornata di mostra felina è bene rassicurarsi che il gatto abbia bevuto e abbia fatto i suoi bisogni. La giuria poi passa per ogni postazione e valuta il gatto scegliendo gli esemplari migliori di ogni razza.
La fase finale prevede la partecipazione dei gatti prescelti e i vincitori delle varie sezioni per poi eleggere l'esemplare che sarà il vincitore.

Cosa bisogna portare

Bisogna sempre portare con sè:

  • il libretto delle vaccinazioni,
  • del disinfettante,
  • cassetta igienica e lettiera,
  • cuccia apposita da mettere nella gabbia,
  • forbici e strumenti per la toelettatura.

 

Libri consigliati

  • Gattoterapia

    La storia racconta la vita di Lorenzo, un pubblicitario insicuro ed incerto, sia nella vita professionale che in quella privata.
  • Il gatto che veniva dal mondo sparito

    “Il gatto che veniva dal mondo sparito” di Simona Lucchetto è un delizioso libro che si legge tutto d'un fiato.
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    Quando i gatti finiscono in prima pagina, di solito sono protagonisti delle avventure più incredibili.
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