Chi ha un gatto in casa potrebbe rispondere di sì, i gatti sono attratti dalla televisione. Non è detto però che siano proprio i programmi televisivi a catturare la loro attenzione.
Spesso infatti i gatti hanno la capacità e il tempismo di piazzarsi davanti alla tv proprio durante il nostro programma preferito o al momento di un calcio di rigore. Si sa, i gatti amano essere al centro dell’attenzione! Vedono il proprietario talmente concentrato nel guardare questo strano oggetto rumoroso e colorato che devono andarci davanti, fissando per qualche minuto lo schermo, impassibili a tutto.
Non si tratta solo di egocentrismo felino, infatti un recente studio condotto dall’Università della North Carolina ha dimostrato che i gatti sono affascinati dal movimento, dai colori e dalla dinamica delle situazioni. Luce, immagini in movimento e suoni diventano quindi un richiamo magnetico per il gatto di casa, ma soltanto nei momenti in cui lui ne ha voglia.
Per il gatto le immagini che si presentano in televisione hanno lo stesso interesse di una preda. Molto amati dai gatti sono i documentari che presentano roditori, uccelli, pesci.
I movimenti e i suoni emessi dallo schermo inducono il gatto a tentare di afferrare la preda con la zampina. Questo atteggiamento non è sempre positivo perché oltre a creargli frustrazione, può danneggiarne la vista, un po’ come avviene con i bambini. Una vicinanza eccessiva allo schermo può stancare la vista del gatto e inoltre le immagini in movimento potrebbero incitarlo a saltare rischiando anche di farsi del male oltre che a danneggiare la tv o gli oggetti circostanti.
Esistono dei video e delle applicazioni sul web create per i mici, una sorta di “erba gatta digitale” che ha lo scopo di rilassare il gatto ed incuriosirlo.
Meglio non esagerare comunque con l’esposizione prolungata davanti ad un video.
Una pallina o giochino potrà distrarlo creando così una nuova fase di gioco, più stimolante e meno frustante della televisione.

 

Libri consigliati

  • Il linguaggio del gatto

    Convivere con il gatto dà sempre notevoli gratificazioni: di natura affettuoso ma non invadente, cerca la compagnia del padrone pur mantenendo la propria indipendenza.
  • Gatti

    Dopo un'introduzione storica, dall'evoluzione del gatto alla sua rappresentazione nella cultura e nell'immaginario collettivo umano, la guida si divide in singole schede, ciascuna dedicata
  • Il mio gatto, io e il senso della vita

    "Il mio gatto ha una qualità particolare: è un gatto tigrato, carino da disegnare, un gatto che somiglia stranamente... be', a nessun altro gatto. Come tutti i gatti, è unico.
  • Il carattere del gatto

    Il gatto: un dio per gli antichi egizi, una maledizione per i cristiani superstiziosi del Medioevo, un compagno di meditazione per filosofi come Cartesio e Voltaire, un simbolo di mistero per maghi
 

Lascia un commento