Di aspetto fiero e selvatico è un gatto giocherellone

Il gatto Norvegese delle Foreste è un gatto di razza antica dalla storia leggendaria. Si dice che sia il gatto dei troll, folletti protagonisti delle favole scandinave. Il gatto Norvegese è il compagno ideale per chi cerca un gatto dalla bellezza selvaggia e fiera, che ama giocare e nello stesso tempo dal carattere forte ma non aggressivo.

 

Descrizione fisica e carattere del Norvegese

Il gatto di razza Norvegese delle Foreste rispecchia le sue origini di gatto libero di fattoria, tanto che gli stessi allevatori a volte lo definiscono “piccola lince”.
È un gatto a pelo lungo molto longevo, tanto che può vivere fino a sedici anni circa.

Struttura del corpo del Norvegese

La struttura del gatto Norvegese delle Foreste si è modificata nel corso del tempo adattandosi in pieno all’ambiente.
Il corpo di questo gatto di razza a pelo lungo è grande, muscoloso e robusto, la pelle spessa proprio per proteggere dal freddo, le zampe lunghe e i piedi grandi e rotondi, con ciuffi di pelo tra le dita.
Le orecchie sono distanziate e larghe alla base con attaccatura alta.
La testa è di forma triangolare e si contraddistingue per un lungo naso.
Gli occhi sono grandi, ben aperti e obliqui e possono riprendere il colore del mantello.
I maschi di gatto norvegese possono raggiungere un peso che varia dai 5,5 kg ai 7 kg mentre quello delle femmine si aggira intorno ai kg 4,5.
Vedi Standard delle razze.

ll mantello

Il mantello del Norvegese delle Foreste è lucido ed è composto da un pelo primario liscio e idrorepellente, si asciuga in meno di quindici minuti, e da un sottopelo folto e isolante sia dal freddo eccessivo che dal caldo.
La sua coda è lunga e folta della stessa lunghezza del corpo. Come protezione dal freddo anche le orecchie sono coperte da ciuffi di pelo mentre il collo è caratterizzato da una folta gorgiera che avvolge anche le spalle.
Il Norvegese delle Foreste maschio si differenzia dalla femmina proprio per il collare che è più ricco e folto.
Nei mesi più caldi il pelo si perde quasi del tutto per poi reinfoltirsi con l’arrivo dell’autunno, tanto che raggiunge la lunghezza massima di oltre dieci centimetri.
Il mantello si può trovare in tre diverse tipologie di tabby: tabby spotted, tabby mackerel, tabby blotched. Non esistono Norvegesi con mantello tabby ticked.

Colore del pelo

I colori del mantello del Norvegese delle Foreste possono essere: rosso, brown, silver e nero.
Durante le esposizioni possono concorrere tutti i colori, mantello self, smoke, squama, tabby bicolore.
Sono esclusi solo quelli a mantello con motivo point. Sono piuttosto rari i mantelli bianchi.

Carattere del Norvegese delle Foreste

La personalità e il carattere del gatto di razza Norvegese delle Foreste è rimasta quella di gatto da fattoria.
Agile e svelto si caratterizza per l’abilità nella caccia e nella pesca.
È un compagno mite e tranquillo e molto autonomo.
Il Norvegese delle Foreste è un gatto che difende sempre con fierezza il proprio territorio tanto che ama essere l’unico gatto di casa.
Ama la vita all’aria aperta ma sa affezionarsi anche molto all’uomo.
È un gatto molto indipendente che richiede rispetto del proprio spazio.
È un giocherellone, per questo adatto anche alla compagnia di bambini.
Il Norvegese delle Foreste ha l’abitudine di “marcare il territorio”, proprietario compreso, quindi spesso usa strofinare il suo muso anche sul viso e corpo del proprietario.
È molto bravo a scalare gli alberi anche molto alti e a scendere con agilità a spirale a testa in giù.
Si consiglia in casa di predisporre degli spazi in altezza, ad esempio mettendo dei tiragraffi a colonna o palestre.

 

Cura e salute del Norvegese

Le maggiori cure che il gatto di razza Norvegese delle Foreste riguardano il suo pelo, essendo molto folto e lungo.
Infatti il mantello del Norvegese richiede di essere spazzolato con costanza soprattutto nei cambi di stagione e di muta, anche due volte al giorno.
Difficilmente si annoda quindi negli altri periodi dell’anno può essere pettinato anche solo una volta a settimana, diventando subito lucente e vaporoso.
I gatti di questa razza prima di partecipare ed essere esposti a mostre feline devono essere lavati meglio una settimana prima della mostra così da diventare poi vaporosi e morbidi.
Fino ai quattro o cinque anni non mostrano problemi di salute anche se possono essere soggetti ad intolleranze alimentari soprattutto da riso.

Cosa mangia un Norvegese delle Foreste

Qualora ci fosse la possibilità il Norvegese delle Foreste sa procurarsi il cibo da solo con la caccia e la pesca.
È bene dargli cibi proteici come carne e pesce e cibo secco come croccantini per integrare la dieta.
Meglio non dargli cibi contenenti riso.

 

Riproduzione del Norvegese

Il gatto di razza Norvegese delle Foreste maschio raggiunge la maturità intorno ai 10-12 mesi mentre la femmina intorno ai 10.
Il periodo di gravidanza dura sessanta giorni e le mamme gatte sono in genere molto affettuose e attente ai cuccioli.
In genere una cucciolata è composta da 4-5 gattini.

 

Origini, curiosità e leggende

Il gatto Norvegese delle Foreste è giunto in Norvegia verso l’anno Mille grazie ai commerci tra i Vichinghi e l’Impero Bizantino.
Ne sono prova alcuni colori del mantello comuni in Turchia e Norvegia ma piuttosto rari nel resto d’Europa.
Nel 1599, grazie al prete naturalista Peter Clauson Friis, il Norvegese delle Foreste venne identificato per la prima volta ma occorre aspettare fino al 1841 perché diventi un simbolo della cultura norvegese, grazie alla pubblicazione dell’opera Favole Popolari Norvegesi, di cui è protagonista.
In Norvegia fu considerata una razza vera e propria dopo gli anni trenta del novecento e solo qualche decennio dopo si avviò l’allevamento selettivo e mirato.
Da allora il gatto Norvegese delle Foreste ha ottenuto il riconoscimento in Norvegia e all’estero, anche se resta meno conosciuto del simile gatto di razza Maine Coon.
Il Norvegese, considerato il gatto sacro degli antichi Vichinghi, accompagnava i marinai nei lunghi viaggi in mare per proteggere le stive dai topi.
Il lungo mantello ha rappresentato un grande vantaggio per affrontare i rigidi inverni del Nord.

Chiamato anche...

Il gatto Norvegese delle Foreste è chiamato anche Skogkatt o Skaukatt.

Curiosità e leggende

Durante la seconda guerra mondiale pare che il gatto Norvegese venisse usato dall’esercito danese per proteggere merci preziose dagli assalti dei topi durante  trasporti, tanto da essere considerati degli “ufficiali postali”.

Leggenda nordica sul Norvegese

Secondo una leggenda nordica, Freya, dea dell'amore e della fertilità, si spostava su di un carro d'oro trainato da una coppia di gatti maestosi ed eleganti, i Norvegesi delle Foreste.
I contadini dovevano mettere del latte fuori dalla porta per i gatti randagi così da avere in cambio la benedizione di Freya, dea anche dell’abbondanza.

 

Libri consigliati

 

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Ciao, bel sito, vorrei sapere quanto costa. Sono innamorato di questa razza.

Salve Alberto , un Norvegese delle Foreste, cucciolo ,di età tra i 3/6 mesi, ha un prezzo che può variare dalle € 700,00 alle € 1300,00.
La differenza di prezzo da un allevatore è data dai più svariati motivi.
Il mio consiglio è di rivolgersi ad Allevatori soci di una associazione felina riconosciuta dal ministero, che allevi i suoi cuccioli in casa a contatto con la famiglia, che le fornisca almeno almeno il test HCM ( cardiomiopatia Ipertrofica)non più vecchio di 3 anni- sulla coppia dei genitori del cucciolo. L' Hcm , è una malattia che colpisce tutti i felini, non solo il NFO.
Questo test non le garantisce che il cuccioli, non avranno mai questa patologia, ma per lo meno saprà che l' allevatore a cui si è rivolto è una persona seria, tiene alla salute dei suoi gatti e ha fatto il possibile per allevare cuccioli sani.
Giusto come puntualizzazione: un Norvegese delle foreste è tale solo se ha il pedigree, che, a differenza di ciò che viene spesso detto costa soltanto € 13, 00 ( vedi tariffe ANFI certif. genealogico) anfitalia.it/site/Tariffe/libro-genealogico.html

Avere il pedigreè , è un suo diritto, ed è l unico strumento che le certifica che quello che ha davanti è davvero un fiero discendente dei Magnifici Gatti Norvegesi , ma non solo, in pochi sanno che vendere un gatto norvegese senza il suo pedigree è un reato* questo è l' articolo di legge : DLG 529/1992: ART. 51

Se desidera più informazioni, vedere i miei piani di accoppiamento, questo è il mio web site, dove troverà anche i miei contatti: allevamentogattinorvegesi.org/ e il mio Blog: gattiforestenorvegesi.myblog.it/

Saluti
Allevamento Disir Nornir- Fornovo di Taro - Parma