Cosa ha scoperto un recente studio dell'University of Lincoln

Spesso lasciare il proprio gatto in casa da solo crea nel proprietario un senso di colpa oltre che la paura di farlo soffrire. Ma la scienza sembra dimostrare il contrario.

Secondo uno studio condotto dell’University of Lincoln i gatti sembra che non soffrano quando vengono lasciati da soli.

I ricercatori si sono basati su una versione simile del Ainsworth Strange Situation Test (SST), che serve a dimostrare l’attaccamento fra genitori, bambini, cani e proprietari. Secondo il SST esiste un legame particolare fra i diversi soggetti, in cui quello considerato più debole mostra un attaccamento sicuro verso colui che rappresenta il punto di riferimento nelle prime cure.
Lo studio ha osservato la reazione di 20 gatti posti in ambiente sicuro insieme al proprietario, da soli o con un estraneo.
Lo scopo era quello di notare l’eventuale attaccamento dei gatti verso il padrone e la reazione al suo allontanamento, misurando la quantità di richiesta di contatti e i segni di sofferenza.

Il ricercatore Daniel Mills, autore della ricerca, ha evidenziato che sebbene i gatti miagolassero di più al momento dell’allontanamento del proprietario rispetto ad un estraneo, non ci sono stati altri segnali di disagio o sofferenza.

L’aumento del miagolio dei gatti è stato spiegato come segno di frustrazione fine a se stesso, non come elemento che possa dimostrare che il rapporto gatto/proprietario sia basato su un effettivo bisogno di sicurezza e cura da parte del gatto.

 

Libri consigliati

  • Gatti

    Dopo un'introduzione storica, dall'evoluzione del gatto alla sua rappresentazione nella cultura e nell'immaginario collettivo umano, la guida si divide in singole schede, ciascuna dedicata
  • Trilli. Riflessioni di una gatta in degenza

    Il libro racconta la storia di una micia, di nome Trilli, ricoverata in degenza nel mio ambulatorio per diverse settimane poiché aveva subìto un brutto incidente.
  • Gattoterapia

    La storia racconta la vita di Lorenzo, un pubblicitario insicuro ed incerto, sia nella vita professionale che in quella privata.
  • Il gatto

    Macchie di pipì sul tappeto. Graffi sui mobili. Topi morti sulla porta di casa. Peli sui vostri vestiti preferiti...
 

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Che cosa si puo fare per fermare un gatto che, spesso ma non sempre, lascia sue tracce umide nella casa ? Grazie e saluti

Ciao michelle,
Non ci hai specificato che macchie lascia. Urina o spruzzi? È castrato? Ci sono state variazioni in casa? Lo fa anche con lettiera pulita?
Facci sapere ciao

Ho accolto nella mia casa una micia che ora è cresciuta ma pochi giorni fa e accaduto che lei abituata ad uscire per poi tornare si sia azzuffata con un altro gatto era spaventata ma dopo un po' sono riuscita a tranquillizzarla però da quel giorno è cambiata dorme di più e avvolte rimane sola quando prima era sempre attaccata a me sono preoccupata io la mattina esco per lavoro e torno il pomeriggio può soffrire di solitudine?

@Ivana: vedrai, questione di qualche giorno e tutto tornerà come prima! ;-)

Mi chiedo perché un sito che si suppone sui gatti dovrebbe pubblicare i risultati di un ricerca senza nessun valore. Qual'è il motivo? Chiunque abbia un gatto sa perfettamente che loro sono come noi e che sentono la nostra mancanza per lo meno come noi, soprattutto se non hanno altri compagni della stessa specie.
Se poi vogliamo negare l'evidenza, con scemenze tipo i leoni, le zebre, i coccodrilli, solo per dimostrare che possiamo trattarli come peluche che su ripongono nel cassetto... fate pure. Le ricerche andrebbero citate in modo meno superficiale, ricordando che questi signori lo fanno solo per soldi e che se non pubblicano qualcosa li mettono alfa porta..

La mia gatta di tre anni recentemente ha iniziato ad "impastare" la trapunta di mia figlia danneggiandola profondamente. Può essere legato al fatto che negli ultimi mesi un membro della famiglia se ne è andato e anche io rispetto a qualche mese fa sono fisicamente meno presente? Come posso aiutare la miciona a cambiare atteggiamento?

ho una gatta che ha avuto 5 cuccioli che a allattato x due mesi volevo sapere quanto dura il latte e quanto posso sterilizzarla

Ho una gatta da nove anni, quando l ho presa era una cucciolotta é sempre stata la sola in casa, una regina la definirei così, da qlc gg ho trovato un gattino di circa sei mesi nel mio giardino con problemi al bacino e ad un polmone ( derivati da un pedatone) naturalmente l ho accolto in casa mia e chiuso in una stanza, non solo x non far incontrare la gatta con lui ma anche sotto ordine del veterinario, ora la gatta si è accorta che in casa c è anche lui, e per ora non posso farli incontrare, però vedo la mia gatta un po' impaurita e attenta a tutti i movimenti nella casa, la mia preoccupazione è : può una situazione del genere comportare stress alla mia gatta?
Grazie x chi vorrà aiutarmi

Ci siamo trasferiti da poco in campagna e abbiamo con noi un cane anziano. In giardino, dopo qualche giorno è apparso un gatto che ci ha "adottato", in quanto viene a mangiare e bere nelle ciotole che gli abbiamo lasciato, inizia ad interagire col cane e lentamente si sta abituando alla nostra presenza e non fugge quando vede aprirsi la porta di casa. Come possiamo continuare al meglio questa coabitazione? Vorremmo poterlo riuscire a portarlo ad una visita veterinaria e tenerlo con noi nel pieno rispetto delle sue abitudine " selvatiche"

Buongiorno, ho un gattino di 5 mesi. È stato tolto alla mamma che aveva solo un mese. È sempre stato abbastanza aggressivo, gioca mordendo e graffiando anche in maniera violenta. Ma il problema grosso è con gli estranei. Quando abbiamo ospiti, soffia e attacca la persona anche se questa non mostra intesse nei suoi confronti. Provo a distrarlo con cibo o giochi ma non serve, torna e attacca. Cambierà atteggiamento crescendo? A cosa è dovuto questo comportamento?

Buongiorno, ho un gatto di 8 anni exotic shortair, che da 2 settimane fa la pipì fuori dalla sua lettiera, e la cacca invece dentro alla lettiera. Io sono rientrata dalla vacanze e ho trovato il mio micio già con questa modalità di comportamento. Immediatamente l'ho portato dal veterinario che lo ha curato per una cistite, ma il suo comportamento sulla minzione al di fuori della lettiera non è cambiato. Premetto lui fa la pipì dove trova i tappettini bianchi assorbenti che io metto al di fuori della lettiera... e la fa solo li'.
Ho provato a togliere i tappettini e posizionarne una parte all'interno della lettiera. La pipì la fa fuori dalla lettiera lo stesso.
Appena rientrata dalle vacanze, non vi dico cosa mi sono trovata sopra alla poltrona che avevo preservato con questi tappettini per scrupolo...
Poltrona buttata... Ora non so più che fare per rienducarlo alla lettiera, ho provato a sostituire la sua solita sabbietta con una sabbietta diversa, più piccolina di grana più morbida, ho provato a mettere il diffusore FEELIWAY per cercare di rilassarlo, ora proverò anche con i fiori di Bach. Sono molto preoccupata, per questo comportamento. Cosa mi suggerite di fare? Vi ringrazio.

Ciao volevo chiedervi : il mio gatto di16 anni a perso tanto peso si vedono le ossa del suo corpo da quanto ne a perso lo abbiamo notato da quando a perso il suo compagno di giochi , il veterinario mi ha detto che ci sarebbero un po di esami da fare per avere un miglior quadro clinico ma vista l'età potrebbero essere anche altre le motivazioni della perdita di peso , il gatto comunque mangia e fa i bisogni schiva le crocchette e predilige l'umido e da qualche giorno a un alito da paura da stargli propio a distanza , puo essere un campanello d'allarme ???? Grazie

Buongiorno, mi permetto di commentare quanto riportato nell'articolo, in quanto ritengo che sia inesatto affermare che i gatti non soffrano la solitudine sulla base dei risultati dello studio citato. A mio parere dallo studio citato non si possono trarre le conclusioni riportate nel vostro articolo: come viene anche studiato in psicologia sperimentale nel caso dell'attaccamento dei bambini alla figura di riferimento principale, solitamente la madre, i risultati ci riportano solamente informazioni circa lo stile di attaccamento tra genitore e figlio; analogamente credo che la ricerca in questione indaghi l'attaccamento tra gatto e padrone e la capacità del gatto di attendere la propria figura di riferimento. Ribadisco che ritengo azzardato concludere che i gatti non soffrano la solitudine, nel breve termine probabilmente ciò sarebbe anche sensato, ma non sono riportati elementi sufficienti a trarre una conclusione di questo tipo. L'argomento dell'articolo secondo me è davvero importante ed interessante, ma vi pregherei di approfondirlo magari argomentando eventuali dubbi e perplessità ancora presenti. Grazie! :)

Grazie Maria. I pareri come spesso accade anche nella scienza sono discordanti...non mancheremmo di approfondire l'argomento, grazie ^.^

Buonasera abbiamo trasferito il nostro gatto dalla campagna allo stato libero al ns magazzino periferia di citta il primo giorno si era nascosto poi ha cominciato a girellare ma mai allontanandosi. Era insieme ad un'altra nostra gatta -che però è sparita -. E' da un po' che sta tutto tutto il giorno sdraiato
a riposare e non va in giro. sembra triste . Cosa possiamo fare??

Salve,
ho adottato una Gatta (Micia) che ho trovato per strada e che penso avesse allora 3/4 mesi. Sta com me da 4 anni, ma spesso viaggio per (3-10 giorni) consecutivi al mese. Pensate che sia giusto che prenda un'altro gatto, se mai piu' piccolo e maschio perche' le faccia compagnia o forse meglio cosi'. Di solito tutti i giorni viene una ragazza per farla giocare 1 oretta.
Grazie in anticipo per la risposta.
Ciao Ale