Cosa fare come primo soccorso se il gatto è avvelenato

Il gatto è notoriamente curioso e goloso per questo può capitare che si avveleni. In genere infatti un gatto può assumere un veleno per lo più indirettamente. Attenzione però che un gatto non si avvelena soltanto per via orale, ingerendo sostanze tossiche, ma anche a causa di veleni che vengono assorbiti attraverso la pelle dei piedi. Fare attenzione a quando vengono fatte le derattizzazioni ad opera di specialisti comunali. In questo caso occorre tenere il gatto in casa anche per una settimana dopo il termine delle operazioni ed evitare se possibile la caccia di topi. I rischi di avvelenamento possono essere ridotti se il proprietario del gatto userà con prudenza i prodotti per l’igiene della casa, gli insetticidi, gli erbicidi, le esche per lumache, il veleno per topi.

 

Cause di avvelenamento

Nella maggior parte dei casi gli avvelenamenti del gatto possono avvenire per:

  • ingestione di cibi avariati
  • ingestione di polpette o altri cibi avvelenati volutamente
  • ingestione di topi avvelenati
  • ingestione di prodotti chimici usati per l’igiene della casa o in giardino o altre sostanze tossiche
  • ingestione di farmaci ad uso umano come il paracetamolo (tachipirina) o l’aspirina
  • uso di prodotti antipulci per cani
  • ingestione di cioccolato
  • uso di olii essenziali sul suo pelo
  • ingestione di piante, erbe o fiori tossici, molte delle comuni piante ornamentali sono tossiche, vedi quali.

Attenzione a:

In inverno al glicole etilenico

Il glicole etilenico è contenuto nell’antigelo per le automobili che si usa di inverno. È possibile che cada qualche goccia sul terreno e siccome i gatti spesso si nascondono sotto le macchine non è raro che possano ingerirlo anche perché ha un sapore dolciastro e comunque appetibile. Questo veleno viene assorbito molto velocemente ed è irritante per le mucose. Dopo solo tre ore dall’ingestione avviene il picco ematico e solo la metà viene eliminata dal rene, l’altra viene metabolizzata. Dopo che avviene la metabolizzazione si genera una insufficienza renale acuta e fulminante che genera anche danni irreversibili.

Cioccolato

Un consumo duraturo e continuo di cioccolato, specialmente quello fondente, provoca danni molto gravi nel gatto a causa di alcune sostante eccitanti presenti, le metilxantine. I sintomi di avvelenamento da cioccolato si presentano dopo solo due o tre ore dall’ingestione. Compare il vomito, diarrea, perdite di urina, febbre, difficoltà di movimento e convulsioni. Si deve procedere subito provocando il vomito quindi portare il gatto dal veterinario per una terapia.

 

Sintomi di avvelenamento

I segnali di allarme avvelenamento sono dati da:

  • salivazione abbondante
  • senso di soffocamento
  • diarrea
  • collasso
  • crisi nervosa

Spesso quando si osservano questi sintomi è già tardi per un intervento casalingo, occorre quindi portare in fretta l’animale dal veterinario.

 

Cosa fare in caso di emergenza

Innanzitutto occorre distinguere i comportamenti di emergenza a seconda della tipologia di avvelenamento che variano a seconda di cosa il gatto ha ingerito, oppure se si è contaminato il pelo prima ancora che possa ingerire la sostanza tossica leccandosi.

Se il gatto ha ingerito acidi, prodotti alcalini o derivati dal petrolio

  • non indurre il vomito
  • se ha ingoiato un acido è bene dargli bicarbonato di sodio e olio vegetale
  • se ha ingerito un prodotto alcalino somministrargli latte e aceto in pari dosi
  • se ha ingerito petrolio o derivati assicurarsi che beva molta acqua

Se il gatto ha ingerito altre sostanze potenzialmente velenose come farmaci umani

  • Chiamare subito il veterinario e portare la confezione del prodotto

Se è il pelo del gatto ad essere contaminato da agenti chimici velenosi

  • indossare guanti di gomma e avvolgere il gatto in un asciugamano per impedire che si lecchi
  • togliere eventuali collari antipulci
  • tagliare il più possibile il pelo contaminato, tanto ricresce
  • se il pelo è contaminato da soda caustica lavare la pelle con acqua fresca per almeno 15 minuti. Se non si riesce a tenere il gatto fermo per lavarlo è consigliabile metterlo in una borsa a rete per tenerlo fermo e rimuovere al meglio le sostanze contaminanti, procedere poi al lavaggio con acqua calda e sapone neutro
  • se il pelo è contaminato da tracce oleose si deve tamponare il mantello con olio da cucina caldo (attenzione che non sia troppo caldo però!) rimuovere e lavare con detersivo per i piatti

Come farlo vomitare

Il sistema più immediato e semplice, se si scopre il gatto ingoiare qualche veleno o sostanza avvelenata, è quello di provocargli il vomito. Un metodo casalingo per indurre il vomito è di mettergli sulla lingua un paio di pizzichi di sale da cucina o di fargli bere una miscela composta da acqua e albume d’uovo montato a neve, circa un bicchiere. Si tratta di operazioni non facili da eseguire dato il carattere del gatto, ma sicuramente utili per affrontare l’emergenza. Qualora il gatto avesse ingerito sostanze corrosive, provocargli il vomito non servirebbe.

Dal veterinario

In tutti i casi di avvelenamento dopo un immediato intervento di pronto soccorso casalingo è necessario l’intervento del veterinario. Se possibile è importante portare un campione de veleno ingerito perché una pronta analisi può individuare i componenti della sostanza tossica e fornire così al veterinario un’importante indicazione sulla cura possibile. Purtroppo non è sempre possibile cogliere il momento in cui il gatto ingerisce una sostanza tossica, per cui ci si accorge spesso quando i sintomi di avvelenamento sono già apparenti.

 

Tabella dei tipi di veleno

Anfetamina

  • Contenuta in: pillole dietetiche ed eccitanti
  • Sintomi: pupille dilatate, febbre, convulsioni, perdita di coscienza
  • Cosa fare: provocare il vomito

Arsenico

  • Contenuto in: veleno per topi, formiche, insetticidi, erbicidi
  • Sintomi: vomito, diarrea sanguinolenta, senso di soffocamento, collasso, paralisi
  • Cosa fare: provocare il vomito e andare con urgenza dal veterinario

Tallio

  • Contenuto in: veleno per topi
  • Sintomi: vomito, inappetenza, piaghe, morte possibile anche dopo due mesi
  • Cosa fare: consultare il veterinario. Cure casalinghe inefficaci

Alcali

  • Contenuti in: prodotti per la pulizia del w.c.
  • Sintomi: vomito, dolori addominali
  • Cosa fare: sulla pelle lavare con acqua e sapone, se ingerito dare da bere acqua e aceto

Acidi

  • Contenuti in: preparati per batterie per auto, sostanze per lucidare il metallo
  • Sintomi: vomito, dolori addominali
  • Cosa fare: sulla pelle lavare con acqua e applicare una soluzione di bicarbonato, se ingerito provocare il vomito con albume d’uovo sbattuto e acqua o sale sulla lingua

Fosforo

  • Contenuto in: veleno per topi, fiammiferi, fuochi d’artificio, medicinali ricostituenti
  • Sintomi: vomito, diarrea sanguinolenta, senso soffocamento, collasso, paralisi
  • Cosa fare: correre subito dal veterinario

Organofosfati

  • Contenuti in: insetticidi
  • Sintomi: bava, tremori muscolari, vomito, diarrea, convulsioni
  • Cosa fare: sulla pelle lavare con sapone neutro

Metaldeide

  • Contenuta in: esche per lumache
  • Sintomi: agitazione, tremiti, convulsioni
  • Cosa fare: provocare il vomito

Salicilati

  • Contenuti in: aspirina
  • Sintomi: debolezza, febbre, inappetenza, vomito, convulsioni
  • Cosa fare: portare dal veterinario

Stricnina

  • Contenuta in: veleno per topi ingerito dai topi stessi
  • Sintomi: convulsioni, indurimento delle masse muscolari, scoordinazione
  • Cosa fare: provocare il vomito

 

Libri consigliati

  • Gattology

    Chi possiede un felino lo sa: il gatto, più che un animale da compagnia, è una vera e propria filosofia di vita.
  • Gatti

    Dopo un'introduzione storica, dall'evoluzione del gatto alla sua rappresentazione nella cultura e nell'immaginario collettivo umano, la guida si divide in singole schede, ciascuna dedicata
  • Sembrava un British invece era un Merdish 2

    Se hai amato Sembrava un British invece
  • Dizionario bilingue italiano-gatto, gatto-italiano

    Oltre 9 milioni di gatti vivono nelle nostre case. Eppure spesso abbiamo difficoltà a stabilire una relazione con il nostro amico peloso, a capirlo e a farci capire.
 

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non ci sono delle compresse da dare al gatto che ha ingerito qualcosa di velenoso.? è un gatto randagio non riesco a portarlo da veterinario perde bava gelatinosa

Buonasera a tutti , la mia Lucilla di 2,5 anni circa, ieri è stata molto male. Premetto che lei esce spesso in giardino. So solo che ieri sera intorno alle 18 quando è rientrata non era più la mia Lucy. Lei sempre così vivace era spenta, non ha mangiato, ha bevuto molto..Finché non ha cominciato ad essere scoordinata nei movimenti, a volte ad essere completamente immobile, tremante negli arti. Sembrava di vedere una persona con problemi di ictus o comunque neurologici. In ogni caso lo portata in pronto soccorso. La dott. Ssa , gentilissima, ha potuto fare ben poco, Lucy è molto grande e molto aggressiva. Oppurato almeno che la febbre nn c era, le pupille reagivano si è pensato di tutto..dal trauma cerebrale alle crisi epilettiche. Finché non mi è stato chiesto se avevo messo di recente un antiparassitario. Bhe! Ho portato a casa Lucy perché ormai era tardissimo..tolto il collare della friskis ( quando mai ) la mia piccola è stata tutta la notte sotto la mia osservazione..e sempre ferma. La mattina ha mangiato, cioè oggi, i movimenti non sono più scoordinati, si muove tranquilla, anche se un po lenta. Ha un po le feci molli e mi è stato detto che ci vorrà qualche giorno..spero che si riprenda presto! A qualcuno di voi è successo qualcosa di simile ? Saluti a tutti.

Salve, ho 2gattini di 5 mesi che dal 19luglio 2016 , in presenza di forti emozioni, es. gioia per il pasto oppure eccitazione per il gioco, presentano strani sintomi neurologici, . Gli arti si induriscono facendoli cadere e soprattutto in uno, quasi perdita di coscienza. In un gatto è quasi sempre presente un leggero barcollamento. . Può essere dovuto ad un avvelenamento? Il veterinario sospetta il parvovirus contratto nel grembo materno. Ringrazio anticipatamente per il vostro parere.
Loretta

Salve! Complimenti per il sito e le informazioni molto preziose! Desideravo fare una domanda:
ho circa 20 gatti che girano liberi tra la mia casa (montagna) e la stalla, oltre ovviamente al circondario... Ho la quasi certezza che qualcuno dei vicini (che s'é già lamentato per i "troppi gatti qui in giro") abbia sparso nel giardino/terreno adiacente la SUA casa (quindi nella sua proprietà) del veleno per topi. Il problema é che i miei gatti girano liberi, avendo accesso anche alle proprietà altrui, poiché non c'é recinto o rete che tenga con loro, ovviamente... La domanda é: é lecito per la legge spargere veleno ( di varia natura) anche se all'interno del proprio terreno/giardino (essendo peraltro BEN NOTA la presenza dei gatti in zona)?
Grazie mille, cordiali saluti.

La mia gattina a ingerito una dose di quella pasticcia per cane ( pappataci) ...era una dose per cane da 20k... sicuramente l'ha mangiato durante la notte...fino adesso non presenta nessun sintomo di intossicazione... cosa faccio sono disperata... e dove sono adesso non ci sono veterinari
Grazie

ma ragazzi e ragazze qui credo che non risponda nessuno in maniera celere, questo è un articolo... se avete delle urgenze rivolgetevi a chi vi può rispondere prontamente! magari chiamate il veterinario!

@Loren...è corretto, hai capito perfettamente. Questo è un sito divulgativo e questa è la sezione che in ogni pagina è denominata "Commenti"...e come si sottolinea più volte nelle varie pagine, soprattutto per problematiche di salute è d'obbligo rivolgersi a un veterinario.

La mia gatta di quasi 1 anno dopo essere tornata dalla sua passeggiata in giardino ha iniziato a stare male a essere debole poi ha vomitato giallo e ha iniziato a non urinarsi addosso senza avere la forza di andare nella lettiera. L'ho portata dal veterinario in serata perché prima non era disponibile e stava malissimo, respirava a fatica. Mi ha detto che ha assunto un potente veleno e che non c'era speranza. La gatta è morta in poche ore. Che tipo di veleno può avere preso? È il secondo gatto che mi muore così e inizio a pensare che me l'abbiano avvelenata di proposito. Sono sconvolta.

@Elena...è terribile!!! I veleni sono molti e capire quale sia stato è difficile...più che altro bisognerebbe capire come sia potuto accadere per ben 2 volte!!! Ma la micia poteva uscire dal tuo giardino?

Si la gatta poteva uscire dal giardino. Ho molti terreni coltivati non miei vicino casa mia e il gatto scavalca le recinsioni e va ovunque. Ma non dava fastidio. Anzi da quando c'era lei in giro non si vedevano più i topolini di campagna

@Elena: povera micetta!!! Se usciva è difficile poter dire cosa l'abbia avvelenata. Per tua curiosità potresti chiedere ai proprietari dei terreni quali tipi di sostanze usano magari diserbanti, concimi o veleni per talpe ecc...così da poterti fare un'idea...è importante soprattutto se hai intenzione di prendere un altro micio...Se scopri qualcosa facci sapere ^.^