Perché da coccolone diventa aggressivo, si rivolta e mi graffia?

L’aggressività è un problema piuttosto complesso che riguarda i gatti e la convivenza con gli esseri umani. Spesso la causa non è da ricercare nel gatto ma in qualche cambiamento che si è verificato in casa. Il comportamento aggressivo del gatto di solito è diretto verso gli umani o altri animali presenti e ha un effetto molto destabilizzante nella convivenza.

 

Perché il gatto è aggressivo?

Il proprietario di un gatto che mostra segni e comportamenti di aggressività deve cercare di capire quale ne sia la causa e gestirla insieme alla reazione aggressiva.

Cause più comuni di aggressività nel gatto

  • Malattia
  • Sovraffollamento in spazi troppo stretti da condividere con altri animali
  • Mancanza di sicurezza dovuta a cambiamenti frequenti della routine quotidiana
  • Arrivo di un neonato in casa
  • Mancanza di stimoli e noia, frequenti nei gatti che vivono in casa
  • Esperienze traumatiche

Il dolore e la malattia sono in genere tra le cause più frequenti di comportamenti aggressivi nei gatti.
Un gatto può infatti attaccare improvvisamente come difesa quando prova sofferenza.

Affrontare la causa della aggressività

In genere a meno che non ci siano patologie gravi o disturbi nel comportamento del gatto dalla sua nascita, dietro ad una reazione aggressiva c'è sempre una causa da individuare.

Frustrazione

Può capitare che un gatto sia infastidito per un determinato motivo e può quindi attaccare in modo aggressivo il proprietario o chiunque si trovi a tiro per frustrazione.
Ad esempio un micio che vede fuori dalla finestra un altro gatto può aggredire chiunque sia di passaggio in casa per la frustrazione di non riuscire a difendere il suo territorio.

Mancanza di stimoli predatori

Il gatto è un cacciatore nato quindi può attaccare qualsiasi cosa si trovi a tiro come le caviglie delle persone o altri animali.
In genere capita quando il gatto non ha altri stimoli predatori per sfogare i suoi istinti innati di caccia.

Paura

Quando è spaventato il gatto può attaccare e aggredire anche la persona che sta cercando di aiutarlo proprio perché viene vissuta come una situazione minacciosa.

Allontanamento precoce dalla mamma

Il gatto può sovraeccitarsi mentre sta giocando manifestando eccessiva aggressività soprattutto se è stato allontanato dalla mamma troppo presto e incoraggiato dal proprietario a giocare in modo violento.
Il gatto non riconosce il limite tra gioco e aggressione.

Convivenza con altri gatti

Qualora arrivino in casa altri componenti della famiglia, che siano altri gatti, animali o bambini, nel gatto prevale lo spirito di competizione in quanto vuole essere e rimanere il dominante del gruppo.

Non si trova la causa dell'aggressività del gatto

Può capitare che il proprietario di un gatto aggressivo non si ritrovi in nessuna di queste situazioni allora si consiglia di rivolgersi ad un terapista del comportamento felino.
Può trattarsi di un problema delicato e complesso che difficilmente si risolve senza l’aiuto di un professionista.

 

Evitare un comportamento aggressivo

Il segreto per evitare l’insorgere di problemi comportamentali del gatto è di farlo socializzare in modo corretto da quando è cucciolo.
Si possono evitare i morsi improvvisi durante le coccole abituando il gatto a sessioni di carezze quando è piccolo e al contatto con l’essere umano.
È importante ricordarsi sempre di non punire mai il gatto in modo aggressivo, colpendolo o sgridandolo con forza perché in questo modo sarà più incline a ripetere l’azione aggressiva o sbagliata sapendo di ottenere una reazione.

 

Cosa fare per limitare l'aggressività

Può capitare che il proprietario di un gatto che diventa improvvisamente aggressivo, che morde, che soffia, non sappia cosa fare per limitare la sua aggressività.
Ci sono alcune azioni semplici che si possono mettere in atto per cercare di far diminuire il problema e per avere così una convivenza più serena in casa.

Ignoralo!

È difficile ma la cosa più importante da fare quando il gatto è in preda ad un raptus di aggressività è di ignorarlo, anche se tende un agguato alle caviglie!
Gridare o rincorrerlo con le minacce non fanno altro che aumentare il suo stress.
Se aggredisce di colpo mentre lo si sta accarezzando si consiglia di alzarsi e di farlo scendere dalle gambe.
In caso di aggressioni gravi e ricorrenti si possono indossare in casa stivali di gomma o guanti così da scoraggiarlo.

Fallo sobbalzare!

Si può utilizzare il classico spruzzino per le piante per sorprenderlo durante un attacco aggressivo così da fermare le sue azioni sempre senza urlare e soprattutto senza rincorrerlo per la casa.
Nel caso in cui l’aggressione improvvisa avvenga fra due gatti, dopo aver provato ad ignorarli, si può tentare di battere le mani.

Premialo quando è tranquillo!

Quando il micio è calmo e sereno e non mostra atteggiamenti aggressivi è bene ricompensarlo con un premio così che associ il comportamento corretto alla ricompensa.

Fallo uscire!

Se c’è la possibilità che il gatto viva in semilibertà si consiglia di riservargli uno spazio all’aperto così che possa sfogare i suoi impulsi.
Spesso il gatto è aggressivo proprio per noia e fustrazione.

 

Aggressività durante le coccole

Può capitare che mentre si accarezza il gatto improvvisamente si innervosisca e attacchi il suo proprietario con graffi o morsi.
Da gattone coccolone diventa così una iena.

Segnali che il gatto sta diventando aggressivo

I segnali per riconoscere questo repentino cambiamento vanno osservati nelle orecchie che si portano indietro fino ad appiattirsi, le pupille si dilatano e la coda si muove fino al momento dell’attacco in cui il gatto cerca di mordere e con le zampe posteriori fa leva sulla mano del proprietario.

Cosa fare se mentre lo accarezzo mi attacca?

Dopo aver osservato i segnali che il gatto sta diventando aggressivo, in questo momento occorre cercare di stare fermi per non innescare una reazione senza via di uscita.
Non si sa ancora esattamente perché il gatto reagisca così improvvisamente ma l’attacco durante le coccole è più frequente nei mici non abituati al contatto umano fin da cuccioli o allontanati troppo presto dalla mamma.
Infatti nei primi mesi di vita è la mamma ad insegnargli a giocare con i fratelli senza tirar fuori le unghie e senza ferirli.
Dopo l’attacco aggressivo il gatto tende a dedicarsi alla toelettatura, spesso vissuta come momento di relax.
Non c’è molto da fare per impedire che il gatto si stanchi improvvisamente delle coccole, ma si può imparare a riconoscere quando “dice basta”! Osservando il suo linguaggio corporeo ci si può quindi fermare prima ed impedire l’attacco.
Soprattutto si deve evitare di accarezzare la pancia ad un gatto nervoso o che si conosce poco.
La pancia è il punto più sensibile che se sollecitato può generare subito un attacco aggressivo.

 

Libri consigliati

 

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Al mio micio molto affettuoso hanno diagnosticato la felv anbiamo fatto 2 mesi di cura per bocca si è ripreso fisicamente ma è diventato aggressivo e sta tutto il giorno nascosto sotto al letto devo dargli il cibo li sotto graffia e soffia cosa possiamo fare? Grazie della risposta

ho una micia di 7 anni sterilizzata e casalinga. ultimamente è aggressiva con il mio compagno che non vive con me ma frequenta giornalmente casa mia. gli fa agguati ai piedi e soffia, lui si spaventa e forse lei percepisce la sua paura. non so veramente come affrontare la situazione. esiste uno specialista che studia il comportamento dei gatti, oppure qualche prodotto che la possa rendere tranquilla? ho comprato FELIWAY con l'emanatore ma non sembra dare risultati. Inoltre di notte miagola come se fosse in calore, portando in giro per casa un pupazzetto.grazie per i consigli

Ciao Claudia,
I gatti riescono ad essere molto gelosi! Nel tuo caso potresti certamente rivolgerti ad un veterinario comportamentista. È la strada migliore se anche col diffusore di feromoni non ci sono stati risultati. Facci sapere!

Grazie per il post. Il mio gatto era aggressivo perche era in casa l'ho fatto uscire e non e più tornato,grazie mi avete rovinato al vita

@andrea: Il paragrafo al quale si riferisce è quello in cui si consiglia di farlo uscire? Noi presupponiamo che le persone che leggono il sito capiscano i contenuti e usino un po' di raziocinio. Se ha letto bene, si parla di semi libertà, e di fare uscire il gatto IN SICUREZZA. Se lei ha spalancato i portoni e il suo gatto è fuggito capisce che è lei ad "essersi rovinato la vita da solo?"
Un po' di logica e intelligenza caro Andrea.

Si ma come potrei far stare un gatto in semilibertà?

Andrea, occorre far abituare il gatto con tanta pazienza ed attenzione prima di liberarlo. Ad esempio portandolo al guinzaglio ogni giorno facendogli conoscere il territorio e la porta di casa. Al ritorno dal giro fuori dandogli del cibo così che sappia che a casa c'è da mangiare.
guarda la nostra pagina sui gatti in semilibertà http://www.tuttosuigatti.it/gatto-in-semiliberta.html. Troverai utili consigli.

Il mio gatto ha 7mesi e mi sa è ora di portarlo a sterilizzare.ha un miagolio diverso dal solito e ha voglia di uscire!poi lo vedo un po' triste io spesso nn ci o ma c'è chi sta con lui spesso.quando torno dai miei giri di lavoro prima mi fa le fusa ma poi mi aggredisce.cosa faccio?grazie mille

Buongiorno io ho preso una gatta di già due anni al gattile all inizio era aggressiva poi piano piano e diventata tranquilla. Ora è ritornata aggressiva da quando una sera a aggredito mia figlia e lei ha battuto forte il cucchiaio sul tavolo per farla smettere ...mi spiacerebbe riportarla al gattile non so più come prenderla anche se lui è seduta al mio posto e arrivo lei soffia poi va via e mi guarda da lontano con le orecchie basse e appiattita al pavimento. Che fare?

Elisa, il comportamento di tua figlia sicuramente non ha migliorato la situazione, anzi.
Prova ad ignorarla quando fa così. Una reazione aggressiva genera altrettanta aggressività.
Orecchie basse e corpo appiattito indicano paura e difesa, quindi pronta ad aggredire per difendersi.
Ha paura questa micia, e ovviamente si difende con le sue armi.
Quando è tranquilla e si fa accarezzare premiala con del cibo gustoso, dovrebbe farlo soprattutto tua figlia così da ristabilire un po' di serenità, ma non abbassate mai la guardia. Ovviamente non disturbarla quando è tranquilla. Se la situazione non cambia sarebbe il caso di rivolgersi ad un veterinario comportamentista, ma non so indicarti di più. Ogni gatto ha una sua storia ed è difficile dare consigli senza conoscere il caso e la vita in casa.
Facci sapere.

Grazie per l aiuto ora sta già migliorando e tornata a darmi i baci anche se ogni tanto scappa ...mia figlia viene solo un giorno a settimana quindi gli dirò di non guardarla ...il passato di piuma la gatta e stata trovata per strada e denutrita ...pesava mezzo kg quando l ho presa al gattile era 800 gr oggi è con me da più di un mese e già un kg e mezzo. Mi spiacerebbe portarla ancora la perché soffrirebbe ancora. Ci metterò tanta pazienza la ringrazio tantissimo.

Che bello Elisa! Bene, bene! Continua così. Felicissima per te, la micina e per tua figlia. Tienici aggiornati :-)

buongiorno, 4 gg fa ho fatto sterilizzare il mio gattino di circa 6/7 mesi; l operazione si è svolta nell arco di poche ore. al ritorno a casa l altra gatta, certosina di 2 anni già sterilizzata, ha incominciato a ringhiare e soffiare contro di lui , non lo vuole vicino eppure erano inseparabili! sono triste e dispiaciuta e non so cosa fare; ho messo il diffusore feliway ma per ora non è cambiato nulla. avete qualche consiglio? lo odierà per sempre? grazie mille

Cara Federica, tempo al tempo. Il micio di ritorno dall'operazione sai quanti "brutti" odori avrà portato a casa alla tua micetta certosina? Odore di veterinario, di medicine, di altri gatti. Ci vuole tempo. Vedrai che tutto si sistema.
Facci sapere

Gentile redazione;
io ho due domande da porvi:
1) Premetto che abito in campagna e pertanto ho i gatti in giardino,ma quello che mi stupisce è che ho avuto una gatta che ha partorito due gattini, e li ha abbandonati, nel senso che lei se ne andata di casa.Premetto che al precedente parto è stata sempre vicino ai suoi gattini, al secondo parto , be manca da casa da piu' di 10 giorni.Possibile che torni oppure mi debbo metetre l'anima in pace e crescere io i gattini che ha abbandonato?
2) ho un altra gatta sempre in giardino,prima era coccolosa, si faceva fare tutto, da un po' di giorni sembra come impazzita,non la posso accarezzare perché si mette in uno stato di aggressivita',tanto è vero che l'altro giorno l'avevo in mano e mi ha graffiato in faccia.Cosa è dovuta la sua aggressivita' soprattutto come mi debbo comportare visto che è abituata a stare in giardino all'aperto?
Vi prego di cuore di rispondermi perché sono in una condizione di disperazione.

Caro nemesio,
La situazione immagino non sia tranquilla, ma sembrerebbe che qualcosa abbia turbato la serenità di casa. La gatta che sta fuori è forse diventata aggressiva da quando ci sono i cuccioli ? Sinceramente penso che il parto dell altra possa aver rotto qualche equilibrio. Sei sicuro che mamma gatta sia scappata x sua volontà? Non potrebbe aver litigato con quella che sta fuori? Ma 10 gg senza mamma... stai occupandoti tu dei piccoli? Non è semplice darti un consiglio pratico.. prova a rassicurare sempre la gatta fuori magari avvicinando anche i cuccioli.. chissà che non possa prendersene cura e magari sentendo il loro odore potrebbe calmarsi.. facci sapere

Gentile redazione;
innanzitutto grazie di cuore per avermi risposto, poi per farvi capire meglio la mia situazione io ho in totale 8 gatti tutti in giardino. Dei gattini me ne sto occupando io personalmente, io sinceramente credo che se ne sia andata di propria spontanea volontà perché con gli altri gatti che ho condivideva il tutto, vero che si andava a fare il suo giretto e poi tornava per stare con i suoi gattini,ma mi sembra al quanto strano che ad un tratto li abbandoni cosi all'improvviso. io penso che me l'abbiano rubata,visto come era docile. Anche la gatta che tutt'ora è aggressiva prima era molto docile, ora non so cosa gli abbia preso, sta sempre a marcare il suo campo, come se cercasse un gatto per accoppiarsi (mia ipotesi). Ho cercato di avvicinare i gattini alla gatta aggressiva,ma tende a scappare lei, oppure li graffia per allontanarli.
Io sinceramente non so cosa debbo fare .Se gentilmente mi potreste dare un consiglio ve ne sarei grado .

Caro Nemesio,
La sua situazione è davvero complessa e difficile da risolvere senza esser li.
Mi domando però perché mai uno debba rubare una gatta che ha appena partorito, piuttosto potevano far gola i cuccioli non pensi?
Non smettere di avvicinarti alla gatta fuori, sicuramente o molto probabilmente il problema sono i cuccioli x lei che hanno destabilizzato l armonia. Non sarà semplice accudirli.. stanno bene? Li hai portati da un veterinario?
Altri consigli non siamo in grado di poterteli dare.
La situazione è tutta molto strana. Perché mamma gatta dovrebbe abbandonare la casa? I gatti possono rifiutare i cuccioli stando sempre li. L hai cercata? Potrebbe essersi ferita? Era in salute post parto? Auguri di cuore

Gentile redazione;
I cuccioli li ho portati questa mattina dal veterinaio e stanno entrambi bene. Mi rendo conto che la mia situazione è assai complessa,ma ritorno a ripetervi che la gatta me l'hanno presa perché non ha senso e per nessun motivo abbandonerebbe i suoi gattini.Vero che fanno piu' gola i gattini,ma quelli per prendermeli dovevano entrare dentro casa.Inerente la gatta aggressiva, l'ho vista questa mattina con un gatto maschio,poi sino ad ora non l'ho piu' vista ,credo che sia in calore,comunque faro' come voi mi avete detto cerchero' di farla avvicinare ai gattini .
Comunque alla vostra domanda "come mai la gatta mamma dovrebbe abbandonare casa,malgrado che gli do da mangiare e l'accudisco",sinceramente è l'unica risposta che mi sono potuto dare,cioè che me l'hanno rubata.

Vorrei capire come mai all'improvviso i mie due gatti una femmina (sterilizzata di 11 anni) ed un maschio (non sterilizzato di 5 anni) iniziano ad azzuffarsi malamente e con aggressività, prima sono andati sempre d'accordo.
Tutto è iniziato al ritorno a casa della femmina dopo una visita dal veterinario durante la quale le sono state fatte le analisi del sangue(quindi sicuramente è stata stressata) al rientro in casa mentre cercavamo di toglierle la fascia di compressione sulla zampa ha iniziato a soffiare contemporaneamente il maschio l'ha aggredita, da quel momento in poi è stato un continuo aggredirsi con brevi momenti di tolleranza tanto che ora dobbiamo tenerli lontano uno dall'altra con una tensione continua in famiglia.
come dovremmo comportarci?
Grazie

Cara Cecilia,
il maschio probabilmente non ha riconosciuto l'odore solito della femmina. Spesso accade quando si porta uno dei due mici dal veterinario. L'odore che la gatta avrà avuto deve aver portato alla mente al maschio ricordi non piacevoli del veterinario e comunque odori di altri gatti. Cercate di tenere sotto controllo il comportamento aggressivo, ma penso che in breve tempo la situazione possa stabilizzarsi. Fammi sapere

buonasera, io e mia moglie abbiamo 2 gatti ,maschio e femmina di 4 anni stessa cucciolata ,li abbiam presi dopo tre mesi dalla nascita,sono sterilizzati e vaccinati entrambi. e in questi anni non si è mai avuto segni di rissa o di scontri. ma negli ultimi 15gg,il loro comportamneto è cambiato il maschio rincorre la femmina che scappa,e come lo vede anche passare soffia e ringhia in modo agghiacciante,noi siam al lavoro tutto il giorno , ma capita anche quando siamo in casa noi,giorno e notte... ma stasera rientrando abbiam trovato feci ,urina in buona parte della casae del sangue , amio avviso penso che provengono dalla femminaconsiderando che lei pesera tre kg in meno del maschio non so piu che fare,, io ho 50 anni e ho sempre vissuto con gatti, addirittura ne ho avuti 6 in un monolocale per anni .ma in questa situazione nn mi sono mai trovato ,e non so che fare o a chi rivolgermi , spero mi possa aiutare con un suo parere o a chi rivolgermi.. la ringrazio di cuore Giovanni

@Giovanni: le dinamiche che si scatenano fra gatti anche improvvisamente sono davvero imprevedibili, difficile darti un consiglio a distanza. È stato modificato qualcosa in casa?
Sporcare fuori dalla lettiera è segnale di un disagio, di stress. Qualcosa deve esser successo. Prova sempre a pulire anche con aceto dove trova sporco, se poi i gatti hanno una sola lettiera prova ad aggiungerne un'altra, e con pazienza accompagnare il gatto che sporca lì oppure mettendo un escremento di quelli che trova in giro. E vediamo che succede...
altrimenti il consiglio è di consultare un veterinario comportamentista, ma vediamo come si evolve la situazione. Aggiornaci! Auguri intanto

grazie del consiglio, in csa non è cambiato nulla, cmq proveremo co doppia lettiera, ringrazio molto per sua risposta ,grazie Giovanni

Buongiorno. Ho salvato un micio un anno e mezzo fa, aveva circa 10 gg, occhio in putrefazione (che è stato curato da un oculista, e poi asportato con intervento chirurgico, quando aveva 9 mesi, in concomitanza con la castrazione). all'età di 2 mesi si è scoperta cardiopatia. Inizialmente il cardiologo ha prescritto diuretico a gg alterni e pastiglia di ForteKor tutti i giorni. Molto migliorato, ora prende il diuretico una volta a settimana e continua ogni gg a prendere la pastiglia. Il gatto sta bene, vive in casa con mia madre di 85 anni. Educato, non sporca in giro. Durante la notte buonissimo, dorme nel letto con lei. Il problema è che durante il giorno, ogni tanto senza nessun motivo attacca, graffia e morde. Gli episodi si verificano quando mia madre si siede in poltrona o si sdraia sul divano. Attacca mani e braccia. Quando è in piedi non fa mai agguati alle gambe. Cosa mi consigliate? Grazie per volermi rispondere..

@miriam: il gatto probabilmente si annoia e cerca di richiamare attenzione. Consiglio di farlo giocare più volte al giorno, basta un nastrino, una pallina di carta. Ha bisogno di sfogarsi e di giocare. Il gioco è spesso un modo x simulare attacchi di caccia. Sono necessari questi momenti. Ci faccia sapere

Salve ho un gatto da 11 anni e da 6 mesi è diventato aggressivo da quando si è spaventato una sera che i miei figli stavano litigando. Da quel giorno dobbiamo stare attenti a come ci muoviamo perché lui è pronto ad attaccarti anche se fai rumore con qualche oggetto, è sempre in allerta

grazie per il consiglio. giochini ne ha tanti, palline, nastri, etc.... ieri gli ho comprato un topo ricaricabile.... subito aveva paura, poi ha iniziato a giocarci... speriamo..

Gentile Redazione;
Io ho un probblema, non so se ve ne ho parlato in un mio precedente commento.Io ho due gattini (un maschio ed una femminuccia),premetto che sono stati abbandonati dalla loro mamam gatta (ma io credo che me l'abbiano rubata).DEtto cio' sto notando che mentre il maschietto è docile e tranquillo, la femminuccia è aggressiva, non la posso coccolare che tende a mordermi e a graffiarmi.Sopratutto emette miagolii di innervosimento..Poco fa sono stato da loro a giocare,ma nel momento in cui tendevo a mettermela in braccio o a fargli una carezza tendeva a mordermi.
Ecco vi chiedo come mi debbo comportare con la gattina affinche' diventi docile ed affettuosa ma soprattutto si tolga il vizio di mordere e di fidi di me?
Grazie della vostra collaborazione
Nemesio Ricci

Gentile Nemesio,
tenga presente che ogni gatto ha il suo carattere...perché obbligare la gattina a stare in braccio se non vuole? La morde per farle capire che non vuole stare in braccio, questo non vuol dire che sia aggressiva, esprime solo le sue volontà con l'unico mezzo di espressione che ha.

io e mia moglie abbiamo da cinque anni una gatta rossa, adottata quando aveva due mesi, il mio rapporto con lei e' sinbiotico, al contrario con mia moglie nonostante si preoccupi di curala , darle da mangiare, spazzolarla, ecc., attacchi improvvisi alle spalle, senza preavviso e che lasciano il segno, preciso che la casa e' grande, la gatta gode di semiliberta', da cosa puo' dipendere questo comportamento ?

Buongiorno ...ho una gattina di un anno ....aggressiva ...poco coccolosa ...selvatica...non è mai stata in braccio e da sempre ....da subito aggredisce chi entra in casa.....è in sintonia solo con li amia cagnolina che l'ha accolta come una mamma appena arrivata a casa... a lei non soffia mai...... La gattina è sterilizzata e ha avuto anche un problema all'intestino ...è già stata operata... Il veterinario la può trattare solo in anestesia.....non si riesce nemmeno a prendere in braccio ..... ho adottato un altro gattino ...bravissimo ....l'impatto è stato difficile ...ma hanno cominciato poi a convivere e a giocare..... da qualche giorno la gattina ha cominciato a non stare bene e sono volata dal veterinario che l'ha addormentata ... e ha riscontrato febbre ...terapia antibiotica a lungo rilascio ...per impossibilità di gestione....adesso li ho separati ...lei è ancora molto aggressiva con me ...colpevolizzandomi della visita....per quanto tempo devo lasciarli separati ....è giusto? potrebbe fargli male....lui è un gattone... di 5 mesi più grosso di lei ...si è arreso le ha lasciato il territorio.... più di così.......

salve, spero che mi possiate dare una risposta a breve...
ho due gatti e tutti e due sono liberi di uscire ed entrare quando vogliono...stamattina, uno di loro mi ha portato un piccolo topolino vivo in casa..questo scappando dalla sua bocca, e' andato a finire sotto un armadio in camera...
il gatto, lo ha curato per circa 10/15min. poi, e' uscito di casa come se la cosa non gli interessasse piu'...
perche' un gatto porta un topolino in casa e poi (seppur vivo) non se ne interessa piu'?
tra l'altro ho provato a portare anche l'altro gatto in camera per vedere se a lui interessava, ma niente...nemmeno al secondo gatto interessa questo topo...
si avvicina all'armadio, da una occhiata e poi se ne va...
insomma, volevo sapere quando un gatto non e' interessato ad un topolino che porta in casa, seppur vivo?
grazie per la risposta..

Salve io ho un problema, da due giorni non vedo più la mia gatta rossa a cui sono molto affezzionato.L'ultima vlta che lo vista era sabato pomeriggio, aveva un comportamento strano, nel senso che appena che tentavo di prenderla in braccio lei mi mandava il segnale che non voleva, ma si faceva accarezzare. Si avvicinava e leccava un altro gattino rosso che ho, ma quando ho tentato di avvicinarlo lwei lo graffiava e si allontanava da lui. Ora sono due giorni che manca da casa.Tutto cio' è normale, o mi debbo preoccupare?

@Renzo: difficile interpretare le reazioni dei gatti senza conoscerne la storia e il carattere. Provate magari ad invertire i ruoli ovvero sua moglie dovrebbe ignorarlo senza dargli da mangiare ecc... ci faccia sapere!
@Paola: tenerli separati potrebbe peggiorare la situazione. Perché questa scelta?
@Cora: sicura che il topolino sia ancora lì? Inoltre sicura che sia vivo? Spesso i gatti ci giocano e basta poi se ne disinteressano proprio come fanno coi giochini. Se poi fosse morto allora il gioco è proprio concluso!

ciao nico, grazie per avermi risposto, qui ti invio invece la mia risposta alla tua domanda...
il topolino sotto l'armadio era ancora vivo...lui lo ha portato alla mattina verso le 05.30/06.00 circa..
io ho cercato di comportarmi come hanno fatto i miei gatti, cioe' ignorarlo, aspettando con pazienza che questo topolino uscisse solo..
infatti cosi e' stato...prima di andare a letto, mi sono portata la mia gattina e l'ho fatta dormire con me, sapendo che se il topolino usciva, lei per inseguirlo mi avrebbe svegliato...infatti, verso la una e trenta di notte, la mia gatta e' saltata giu' dal letto, ed e' andata in salotto... a quel punto, ho visto anche l'altro gatto (quello che lo ha portato in casa) che cercava di prenderlo...io non volevo che gli facessero del male, quindi ho portato i gatti fuori dalla sala, ho chiuso la porta, ho aperta la finestra che porta in giardino, e con il cuscino, ho cercato di farlo scappare fuori... sono stata fortunata, perche' nel giro di due massimo 5 minuti, il topolino e' uscito senza ferirsi e verso la liberta'...
credimi, per me e' stato davvero un sollievo che le cose alla fine sono andate come speravo... ora siamo tutti felici, topolino compreso...
grazie nico ancora per rispondermi sempre...e buona continuazione... :-)

Gentilmente vorrei che mi toglieste una curiosità, e cioè è possibile che tra gatti fratelli uno maschio e l'altro femmina si accoppiano? Io sto notando che il maschio partorito dalla mia gatta cerca diciamo di fare sesso o di accoppiarsi con la sorella gatta avuta sempre dalla stessa gatta, sono nati insieme.
Grazie di cuore per la risposta.

@nemesio : si, è possibilissimo!
Tra i gatti non esistono parentele.

Buongiorno, da circa 5-6 giorni i miei due gatti (maschio, 10 anni, sterilizzato e femmina, 5 anni, sterilizzato) dopo 4 anni di serena convivenza hanno iniziato ad azzuffarsi paurosamente. Il primo ad aggredire, forse perchè si è sentito in trappola, è stato il maschio, ma dopo è stata la femmina a imporsi. Appena lo vede gli va addosso e lo aggredisce con urla, graffi, corse, orecchie all'indietro, il passo rallentato e a corpo basso tipico del pre-attacco nella caccia. Lui si difende, ma è soccombente: lei lo ha di fatto relegato in una stanza da cui non lo fa uscire, si mette in un punto della casa da cui controlla tutto e lei fa la padrona in tutto il resto della casa. Il vet mi ha detto di lasciare che si azzuffino perchè devono chiarirsi e trovare un nuovo equilibrio di vita, insomma di rimanere indifferente e non intromettermi in alcun modo, ovviamente non è facile soprattutto con quello soccombente che ai miei occhi è indifeso e bisognoso di aiuto. Il mio timore è che non torneranno a convivere serenamente, e sono seriamente preoccupata. Sono cose che succedono? Si possono ipotizzare dei tempi, oppure un modo di comportarsi che possa farli lentamente riavvicinare? grazie

@Barbara: difficile fare delle previsioni, direi impossibile. Penso però che sia giusto il consiglio del veterinario. Devono ristabilirsi i ruoli fra i due. Vedrai che la situazione si chiarirà. Intanto cerca di mantenere in casa un clima sereno e di non mostrare eccessivo disagio quando i due si azzuffano.

La mia micia ha 8 anni mi cerca sempre per mangiare e per dormire vicino a me. Ma ogni tanto alla notte non so perché mi attacca in testa. Con unghie e denti. Come mai?

@Serena: perché è un gatto!!! I gatti sono così, di notte si svegliano, cercano delle nostre reazioni per giocare. Per evitare chiudi la porta della camera, magari all'inizio miagolerà, ma poi si abituerà, vedrai!

Gentile redazione;
Io ho un problema, da un mesetto circa la mia gatta tricolore ha partorito 3 gattini, chiaro che li tende a difendere dagli altri gatti, ma ho notato una cosa che per me è insolita e cioè lascia che il gattino rosso che ho che ha 6 mesi maschio si avvicini ai suoi gattini, ma tende a cacciare attraverso l'inseguimento le mie altre due gatte femmine che ho.
E' normale tutto cio'? Come mi dovrei comportare affinché la gatta rossa non scappi via? Questa mattina l'ho tenuta in braccio per tranquillizzarla.
Grazie della vostra collaborazione .

Buonasera. Ho una gatta di due anni sterilizzata che ha sempre vissuto in casa, uscendo solo sul balcone (se io sono in casa). Un paio di settimane fa ha visto un gatto sotto casa e ha cominciato a fare un verso che a mio parere sembrava di aggressività. Ha fatto un balzo (il balcone è ad un'altezza da poco per un gatto) e si è messa a rincorrerlo a velocità supersonica. Io abito in campagna ed abbastanza isolata, quindi non ci sono grandi pericoli, però sono stata in ansia tutto il giorno e nonostante l'abbia cercata lei è tornata la notte. Oggi ha rifatto la stessa cosa. Il problema è che poco fa quando è tornata, è diventata aggressiva, mi morde, non vuole essere toccata. Cosa può essere successo?? È una reazione a qualcosa che l'ha spaventata fuori??

@mariagrazia: ciao, capisco la tua ansia! Sicuramente c'è qualcosa che la sta disturbando. Innanzitutto prova quando si calma a controllare che non sia ferita o altro. Controlla la zona coda in genere una parte molto esposta a rischio morso. Io proverei x qualche gg a non farla uscire sul balcone... tienici aggiornati!

Buongiorno, ho bisogno di un consiglio. Ho due gatti, una femmina e un maschio, entrambi sterilizzati. Sono fratelli provenienti da due cucciolate diverse e hanno un anno differenza, la femmina 7 anni ed il maschio 6. La femmina, prepotente, gelosa e con un carattere molto ben definito, non ha mai tollerato del tutto la presenza del fratello, che oltretutto è di una bontà infinita al punto da essere stato definito da un veterinario al limite dell'autismo..., ma fino a qualche tempo fa, ogni tanto, si lasciava andare a qualche "secondo" di scambi affettuosi col fratello. Da qualche settimana sembra non tollerarlo più e lo graffia sul muso anche senza apparente motivo, anzi sembra che cerchi la lite apposta.
Hanno la casa (due vani ampi) a disposizione e un giardinetto protetto, per cui non credo sia un problema di spazi vitali. E' proprio subentrata un'aggressività che si manifesta soprattutto quando io non sono in casa... Gli ha tolto anche il suo posto sul letto accanto a me. Lui, amore mio, è terrorizzato e si rintana in posti nascosti della casa. Potete darmi qualche consiglio? Grazie mille!

Buongiorno, oggi una signora che ha adottato un anno fa un micio di 3 mesi dal gattile mi ha detto che ieri sera, dopo aver visto tranquillamente la tv insieme, al momento di andare a dormire, il gatto è stato aggressivo di punto in bianco con lei. Ha detto di aver fatto le solite cose, preso il cibo per lui dall'armadio, poi è andata in cucina con lui tranquillo che la seguiva, al momento di dargli il cibo in cucina lui le ha soffiato e ha tentato di aggredirla. Non capisco cosa sia successo. Lei mi ha assicurato che non aveva fatto niente di diverso dal solito, mi pare strano. Poi lo ha lasciato solo nella zona giorno ed è andata a dormire. La mattina dopo, oggi , aperta la porta della camera, lui le si è infilato tra le gambe come al solito, e poi ha di nuovo avuto un atteggiamento aggressivo. La veterinaria le ha detto di mettere Feliway, e metterlo in una stanza... da solo... io le ho detto di ignorarlo... e vedere come va... francamente non capisco cosa possa essere scaturito in lui.. ma qualcosa è successo di diverso dalle altre sere... penso che chiuderlo in una stanza con Feliway non sia proprio la cosa giusta per lui, abituato a girare per casa libero. E' un gattino di circa un anno vaccinato e sterilizzato. Come procedere... spero non lo riporti al gattile...

Ciao a tutti, vorrei un consiglio: il mio gatto, Ercole, di 3 anni e mezzo, da sempre dolcissimo con me e con tutti in generale, con cui condivido praticamente tutto da sempre e con cui gioco costantemente, 5 giorni fa si è trasformato in qualcosa che non riesco neanche a definire..rientro in casa, mi fa le fusa, usciamo su un balcone e poi sull'altro, lo porto a fare la passeggiata (nel vano scala..abito in condominio)..e ci mettiamo a giocare con la palla, poi ci rincorriamo (uno dei due si nasconde l'altro lo insegue..come sempre in questi 3 anni); ad un certo punto me lo ritrovo davanti basso, con una faccia che emana rabbia e cattiveria, gli occhi rosso sangue e mi soffia ma in un modo che non so spiegare (conosco e ho visto un gatto che soffia o fa agguati ma non era la stessa cosa)..aveva gli occhi sbarrati ed era come se non vedesse me ma il pericolo più grande del mondo. Dopo aver cercato invano di calmarlo..letteralmente impietrita..urlo dallo spavento, scappo e lo chiudo in cucina fino all'arrivo dei miei (ero sola in casa). Inizia così un pianto disperato continuo come se volesse chiedermi scusa e spiegarmi le motivazioni del gesto. Arrivati i miei genitori aprono la porta dove lo avevo chiuso e lui si catapulta dietro la porta della mia stanza (dove invece mi ero chiusa io al loro arrivo)..la aprono e guarda me e poi mia madre sempre "piangendo" (sembrava più un pianto che un miagolio)..così, dopo un po', lo accarezzo, gli parlo tranquillamente..passa una mezz'ora..tutto sembra normale e invece mentre camminavo per andare in camera mia si avvinghia al mio polpaccio emettendo un "miagolio stridulo"..così mi richiudo in camera mia e ricomincia a piangere. Di notte l'abbiamo chiuso sul terrazzino (la sua stanza) ed ha passato la notte a piangere disperato fino a quando non mi sono stesa accanto a lui (lui fuori io dentro casa) e si è tranquillizzato. Era già accaduto la settimana precedente con una amica di mia sorella..sempre dal nulla (1° episodio in assoluto). L'abbiamo portato dalla veterinaria la mattina dopo e lei ci ha detto che, vista la sua "storia" (mamma morta..probabile ipotermia/carenza di ossigeno) potrebbero esserci stati danni neurologici che si manifestano da 3 anni a 5 circa. Abbiamo preso feromoni (diffusore) e altri prodotti naturali per il momento, essendo i farmaci molto invasivi..ma il punto è: 1. Che io (persona con cui passa più tempo) sono traumatizzata e per quanto mi cerchi costantemente io non riesco ad avvicinarmi e questo mi crea molto dispiacere; 2. Sembra abbia paura di tutto anche di noi..nonostante nessuno si sia mai rivolto in modo anche blandamente aggressivo nei suoi confronti..anzi, e il mio urlo era forte spavento non rimprovero. :(

Causa lavori di ristrutturazione devo pertare la gatta in un altra casa sono due giorni che faccio tentativi x metterla nel trasportino ma senza risultato anzi è spaventata anche dai rumori che fanno i muratori come posso fare?

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